Legge 28 luglio 1971, n. 519 - Approvazione, ai sensi dell'articolo 123, comma secondo, della Costituzione, dello Statuto della Regione Calabria.
Prima dell'esame delle proposte di legge d'iniziativa popolare o di enti locali, la Commissione dovrà ascoltare i rappresentanti dei firmatari e
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Rapporti con gli enti locali
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L'utilizzazione degli uffici degli enti locali avviene in base ad accordi fra la Regione e gli enti interessati.
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Le Commissioni possono disporre consultazioni con rappresentanze di enti locali, di sindacati, di associazioni, di gruppi e singoli cittadini.
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La Regione esercita normalmente le sue funzioni amministrative, delegandole alle Province, ai Comuni, singoli o associati, e ad altri enti locali.
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Il Regolamento del Consiglio determina le modalità della audizione di rappresentanze di enti locali, di sindacati, di gruppi, di associazioni, di
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Esercita la funzione di coordinamento sugli enti locali e in concorso con gli organi dello Stato e nell'ambito delle proprie competenze sugli enti
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Il controllo sugli atti degli enti locali è esercitato dalla Regione nei modi fissati con legge regionale in armonia con i principi della
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Gli enti locali devono essere consultati in ordine al contenuto della delega, alle modalità del suo esercizio, agli aspetti organizzativi e
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La Regione riconosce nella partecipazione degli enti locali alla sua attività, anche legislativa e politico-amministrativa, un momento essenziale
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speciale natura e dimensione, non possono essere esercitate direttamente o delegate agli enti locali interessati, la Regione può con legge: a
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Le spese sostenute dalle Province, dai Comuni o da altri enti locali, per le funzioni delegate sono a totale carico della Regione, nei limiti
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La Regione, d'intesa con gli enti locali interessati, attribuisce ai comprensori previsti nell'articolo 50 del presente Statuto funzioni e compiti di
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, programmatori e di coordinamento spettanti alla Regione e della più ampia delega agli enti locali.
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locali ed attrezzature, ed iscrive contributi, sui fondi del Consiglio, tenendo presenti le esigenze comuni ad ogni gruppo e la consistenza numerica
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ampio decentramento politico e amministrativo, le autonomie locali e in armonia con l'articolo 3 della Costituzione, la effettiva partecipazione dei
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degli altri enti locali.
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La Regione, soggetto autonomo della programmazione, in collaborazione con gli enti locali e con la partecipazione dei partiti politici, delle
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destinazione dei locali e del personale necessario per lo espletamento dell'attività consiliare.
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essenziale alla definizione degli indirizzi generali e alle scelte programmatiche il concorso degli enti locali, dei sindacati dei lavoratori
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partecipazione regionale; b) un preventivo delle spese degli enti locali relative all'esercizio delle funzioni ad essi delegate dalla Regione, e per le
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associative fra gli enti locali della Regione anche ai fini di un più efficiente decentramento amministrativo; p) stabilisce le deleghe da conferire o da
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